A proposito dei miei amori

«Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze. Sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni.»

Jesse Owens

martedì 24 agosto 2010

Mezza Maratona del Wörthersee

Domenica, ultimo giorno di un bel weekend lungo in Austria, ho corso la mezza sul lago Wörther, tra Velden e Klagenfurt. E' la quarta edizione consecutiva che corro dopo che Matteo me l'ha fatta scoprire nel 2007, trascinandomi al traguardo dopo due mesi di quasi totale inattività. E' un appuntamento che non voglio mai perdere per molte ragioni. La prima è che dalle nostre parti non è facile trovare una mezza nei mesi estivi. La seconda è che il fine settimana successivo a ferragosto è un bel momento per spezzare un mese in cui di solito non prendo ferie. La terza, ma non ultima, è che la manifestazione è davvero splendidamente organizzata ed il percorso è molto stimolante.
Per quanto riguarda la mia gara, mi sento di dire di aver sostanzialemente mantenuto ciò che mi proponevo. L'ho chiusa infatti in 88'31'' (RT) , 11'' più tardi dell'anno prima. Fino al 14° ho cercato di tenere il freno tirato, controllando le sensazioni più che il cronometro. Quest ultimo, su un percorso ondulato come quello della gara austriaca, tende ad essere "capriccioso". Ad esempio il secondo km è quasi tutto in discesa (3'58'') mentre il dodicesimo è quasi tutto in salita (4'28''). Al 14° km il crono segnava 59'19'', in linea con quanto desiderato. Di lì in poi ho tentato un cambio di ritmo che le gambe non hanno supportato a dovere (28'54'' i successivi 7 km, per una media di circa 4'08''/km). Sensazioni di appesantimento e di scarsa agilità mi hanno accompagnato nel finale di gara, frutto probabilmente del mancato lavoro, ad oggi, sulla capacità aerobica. Del resto mancano ancora 3 mesi all'appuntamento del 28 novembre, giornata in cui vorrei giungere ad uno stato ottimale per correre la rinomata mezza maratona di Palmanova.

Matteo
Gara intelligente dopo più di 80 km negli ultimi 6 giorni, tutti in montagna. Corsa a ritmo maratona, nelle intenzioni, ma quel 4'38'' al km nei primi 9000 metri è un po' veloce. Flessione ai 2/3 di gara, per poi riprendersi grazie ad una avvenente runner che l'ha affiancato. come dire... tira più un pelo eccetera eccetera :)
Un po' deluso nel finale, a mio parere a torto. Non è periodo per esprimere velocità. I frutti verranno e grossi. Basta saper aspettare che maturino.
In crescita.

Piergiovanni
Anche lui in fase di costruzione con attenzione più alla velocità che alla tenuta. Imposta una gara a parti invertite rispetto alla mia, guadagnando su di me 60'' ai 9000 e 90'' ai 15000. All'arrivo saranno 38''. Fuga riuscita. Come al solito!

Simone
Navigando nel mare infido della mancanza di obiettivi non si incaglia nella secca di Krumpendorf giungendo al porto di Klagenfurt vivo. Uomo avvisato mezzo salvato ha fatto tesoro dell'esperienza di Latisana. A Vienna troppo piano, sul Tagliamento troppo forte. La testa c'è, le gambe no, o almeno non ancora. Obiettivo Palmanova.

Max
Lui sì che si spiaggia a Krumpendorf, vittima anche del caldo. Invoca l'aiuto dei Sanitari che fanno l'unica cosa impensabile per lui: invitarlo al ritiro. Ancora lontano dal migliore stato di forma viene iscritto contro la volontà (della moglie) e in classsifica compare come March Giani. Appannato. Ma sempre leone.

Alessia
"Passeggia" per buona parte della gara. A quando una mezza al massimo? Sottoritmo. Grandi potenzialità.

Luca
Perde il traino di Alessia, forse vittima del termometro. La sensazione è che con un allenamento migliore sia quello che, nel gruppo, può osare di più. A quando il salto di qualità?

Laura
Atteso esordio di Pimpi sul quarto di maratona. Vittima del dolore al fianco destro non osa all'inizio e va in progressione. Gara timorosa ma intelligente. Accetta la sfida di un'avversaria e la semina, ritrovando la carica agonistica dell'adolescenza.
Splendido coronamento di un anno di allenamenti tutti in solitudine, che già in sè vale la medaglia.
I risultati verranno.
Meravigliosa.

2 commenti:

  1. Ciao, mi affaccio solo oggi al tuo blog. Bellissima la Worthersee, la punto da un paio d'anni. E poi mi piace leggere di corse nelle mie terre che il lavoro mi ha fatto lasciare (sono di Sagrado, mia madre è di Farra e sono... lontano parente di Cesare Ballaben!!!!).

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  2. Piacere di conoscerti Caio, se ogni tanto passi per questo blog, qualcosa sulle tue terre, che ho visto visiti ancora, la trovi.
    Ho letto del tuo prgetto di affrontare la cavalcata carsica. Complimenti! Studia bene il percorso perché, dicono, uno dei problemi è la segnaletica insufficiente. In bocca al lupo!

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