A proposito dei miei amori

«Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze. Sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni.»

Jesse Owens

sabato 16 giugno 2012

24x1 ora Fagagna 2012

Rapido aggiornamento, che ormai è passata una settimana dall'ora in pista e non sono praticamente mai riuscito nemmeno ad accedere al blog, figuriamoci ad aggiornarlo. Cominciano le ferie e in aggiunta alla ormai sistematica carenza di personale Medico, si aggiunge l'assenza dei Colleghi in vacanza. Questo significa meno tempo per tutto, tanto che fino a fine agosto non ho programmato nulla di podistico nei week end che passerò tutti al lavoro.

Comincio dal risultato: ancora una volta mi sono sfuggiti i 15K: 14.895. Gara strana, ma figlia di un calo negli allenamenti nell'ultimo mese. Le difficoltà vere sono uscite negli ultimi 10 minuti di gara quando, oltre alla fisiologica stanchezza, è comparso un inedito dolore all'ipocondrio destro (zona fegato) che mi ha un po' piegato e molto rallentato. Pochi rimpianti, ho dato tutto quello che avevo.

La vera nota positiva è stata la vittoria della squadra magistralmente guidata da Giorgio e da tutta la sua famiglia, in primis la moglie e Veronica. Siamo in molti ad essere orgogliosi di correre per lui. Non ha mai nascosto il sogno di vincere a Fagagna, ma non ha mai fatto pesare a nessuno una prestazione sotto le aspettative. Un vero esempio di amore viscerale per lo sport, capace di coinvolgere un numero tale di persone da arrivare a formare 3 squadre da 24 persone, una delle quali prima su ottanta. Appena conclusa la manifestazione è stato visto fare le capriole sul prato all'interno dell'anello, ma non so se sia realtà o già leggenda.

Grazie Giorgio, sei un esempio!

domenica 3 giugno 2012

Dal duathlon all'ora in pista

Dopo la mezza maratona di Trieste corsa il 6 maggio, sarebbe stato fisiologico lasciar andare un po' lo stato di forma (in realtà già in discesa da almeno 3 settimane) e dimenticare gare e sfide. Ma il secondo WE di giugno si corre la 24x1 ora sulla pista blu di Fagagna, probabilmente la manifestazione di questo tipo più partecipata in regione, se tralasciamo telethon di Udine a dicembre (che comunque non ha spirito competitivo e non si svolge in pista).
Va da sè che dopo le mezze primaverili ci si trovi a giugno tutti un po' con il fiato corto e le gambe imballate dalle prime salite per un nuovo piccolo ciclo di potenziamento. E così capita che pur correndo una mezza poco sotto i 4 al km, in pista a Fagagna i 15 km continuino a sfuggire. Certo, va anche detto che 80 squadre in un anello di 400 metri costituiscono una difficoltà e costringono a continui slalom e escursioni sulle corsie esterne. Ciò nonostante ci proverò anche quest'anno. Di certo le tensioni si sono allentate e non so quale sarà il risultato... qualcuno in un commento ad un post precedente mi aveva consigliato di mollare un po' e così ho fatto, un po' anche per necessità familiari, senza alcun tipo di rimpianto o senso di colpa. Forse questa recuperata serenità mi aiuterà.
Nel mentre sono andato a fare un'esperienza nuova: ho corso la frazione di corsa di un duathlon sprint in compagnia di Davide.
Sabato pomeriggio alle 18 al via sulla pista di Gorizia eravamo una quarantina. Un primo tratto di 2500, poi il cambio per 10 km di MTB e infine un 1000 a piedi.
Chiudo i 2500  con gambe fiacche in un gruppetto di 4 senza la forza di prendere la testa del plotoncino ad una trentina di secondi dal primo concorrente. Poi corro il 1000 in solitudine perché nella frazione in MTB si sono fatti buchi di minuti.
Chiudiamo quinti senza nessun rimpianto. I tempi non li ho presi. Non mi posso neanche fermare alla grigliata perchè abbiamo una cena-degustazione in Azienda Agricola, che ovviamente finisce in allegria. Segnalo la grappa di Pignolo.
A presto!