A proposito dei miei amori

«Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze. Sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni.»

Jesse Owens

martedì 5 gennaio 2010

Così parlò Albanesi

Dopo l'infortunio a carico del ginocchio destro ho sospeso la richiesta di consulenza a Pizzolato. Infatti il primo mese è stato di lento recupero ed i soldi, seppur pochi, sarebbero stati proprio sprecati. Una volta recuperata la capacità di correre senza dolori e per almeno 50 km alla settimana, ho cominciato una tabella di preparazione alla mezza, obiettivo Medea 17 gennaio. Ho preso spunto dalla tabella proposta sul sito di Roberto Albanesi. Da subito mi sono accorto che era tosta, se non altro per i km in programma. A grandi linee l'ho rispettata, soprattutto per quanto riguarda le sedute specifiche, magari ridistribuendole un po' per adattarle ai miei turni di lavoro. La scorsa settimana e questa sono quelle di test e di messa a punto delle caratteristiche utili a correre la mezza, prima fra tutte la capacità anaerobica, cioè la capacità di correre a lungo al ritmo della soglia anaerobica. Sabato era una brutta giornata, con vento di bora e pioggia e mi aspettava una seduta terribile: 15 km a ritmo gara. Sinceramente non so che valore allenante abbia una seduta del genere. Sicuramente può avere un valore sul piano psicologico se portata a termine secondo le intenzioni di Albanesi: arrivare "avendone ancora". Pura illusione, ovviamente, visto che in allenamento tenere un ritmo gara, vuoi perché non hai scaricato i giorni prima, vuoi perché la motivazione non mai quella della gara, costa molta, molta più fatica. Insomma: 15 km a 4'10''. Scelgo di fare 8 giri del circuito di Farra, per un totale di 14,8 km. Il circuito non è totalmente piano, misura 1850 metri, di cui la metà in falsopiano in salita è rigorosamente contro vento. Velocità media 4'14''/km, un po' deludente, visto il grave appesantimento di gambe e fiato con cui sono arrivato. Trovo un po' di giustificazione nel clima ingrato e nel percorso nervoso. Il timore è di aver esagerato e di faticare a recuperare. Domenica 7.5 km ad andatura turistica e oggi sotto la neve progressivo di 15 km, con 7.5 km a 4'45'', 4.5 km a 4'25'' e 3 km a 4'05''. E finalmente, sorprendentemente, buone sensazioni. Che stia finalmente finendo il periodo di flessione dello stato di forma?

Nessun commento:

Posta un commento