A proposito dei miei amori

«Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze. Sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni.»

Jesse Owens

venerdì 8 gennaio 2010

Secondo test

Oggi secondo ed ultimo test. 3x5000 a RG+5'' con recupero di 1500 mt a 4'45'', ma il secondo recupero non si fa. Praticamente viene un 5000+10000. giornata splendida per correre. Provo anche l'abbigliamento per la gara anche se il clima è così instabile da non poter fare alcuna previsione. Durante il riscaldamento le gambe sono indolenzite ed i quadricipiti sono gonfi. Parto e so subito che ci sarà da soffrire. I primi 5000 vanno via veloci. Il timex mi fa sempre un po' arrabbiare perché, nonostante sappia di essere costante mi segna 4'35'', 3'48'', 4'12'', 4'24''... un sù e giù irritante! Verificherò che sia attivata la funzione di "appiattimento" delle rilevazioni. Durante il recupero non mi riprendo totalmente (e del resto l'andatura programmata non lo può permettere) e riparto per i 10000. Il giro è lo stesso: Farra-San Lorenzo-Villanova-Farra 5550 mt (http://www.gmap-pedometer.com/?r=3399391) . I primi 2 km e poco più sono in lieve salita ed il vento spira da sinistra o contrario. Soffro come un cane. Riprendo un po' di coraggio con il vento alle spalle ma all'inizio del secondo giro, verso il 7° km, ricomincia la sofferenza e mi viene una crisi vera. In allenamento non mi era mai successo. Un po' di ansia mi chiude la gola, ma la vinco inspirando a labbra socchiuse. Sono affaticato ma mancano 2500 metri. Penso a quando vedrò il cartello del 19° km in gara e lì non vorrò mollare. Allora stringo i denti, passo il cimitero di San Lorenzo, entro a Villanova, giro a destra alla Colombina, rettilineo, curva secca a destra col rischio di impattare il pulman delle scuole, quello giallo con i sedili a panchina. Ormai mancano 800 metri ed il vento mi sospinge.
Così i parziali: 5000 a 4'13'', 10000 a 4'16'' con una media di 4'15'' come da programma.
Adesso ci sono tre giorni per recuperare un po' (domani CLR, sabato una CL). Domenica poi si parte per la montagna. Credo che manchi solo una seduta specifica ad inizio settimana, per il resto mi dedicherò a scoprire la val di Fassa.
A Medea partirò con l'obiettivo di correre ai 4'10'' al km con accelerata finale che di solito mi riesce per una proiezione finale di 1h28'' (allineato al risultato di Klagenfurt, ultima mezza corsa, nell'ormai lontano agosto 2009, prima dell'infortunio).

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