A proposito dei miei amori

«Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze. Sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni.»

Jesse Owens

sabato 13 febbraio 2010

Lunghisssssimo

Di nuovo a correre lunghissimi. Era da un po' che non stavo in strada per più di due ore. Precisamente... da prima dell'infortunio e l'ultimo lunghissimo, quella volta è stato un incubo, finito camminando con il ginocchio destro che non ne poteva più.
Due settimane fa il primo: 26 km dovevano essere. Purtroppo, come già successo in passato, impegni dell'ultima ora mi hanno costretto ad anticiparlo di un giorno. Sabato primo pomeriggio con, nell'ordnie tre possibili problemi: 13 km di lento la sera prima , cena in scarico di carboidrati e colazione e pranzo saltati per problemi vari. Paticamente già dal terzo chilometro ho capito che avrei purgato e così è stato. Seduta terminata a 24 km, stravolto dalla fame e dalla mia imprudenza, incapace di incrementare nel finale. C'ho messo mezz'ora a recuperare il fiato, da fermo.
Lezione imparata.
Questa volta c'era la possibilità che dovessi nuovamente anticipare di un giorno il lunghissimo ed ho impostato la settimana alla luce di questa evenienza. Ho anticipato la seduta specifica al mercoledì, 14 km di medio a 4'17'', giovedì 13 km di lento e venerdì riposo.
E oggi era tutto un altro correre.
17 km a 4'44'' con vento sempre contro o laterale + 15 km a 4'34'' circa, chiudendo, affaticato a 4'39'' al km. Unico neo: troppo veloce tra il 17° ed il 21°, in cui ho abbattuto la media a 4'40'', senza poi sostanzialmente modificarla negli ultimi 10 km.
Un po' di disciplina non guasterebbe.
Però stasera mi gusto, purtroppo al lavoro, il primo lunghissimo dell'anno fatto benino.

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