A proposito dei miei amori

«Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze. Sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni.»

Jesse Owens

mercoledì 20 marzo 2013

Giornata albanese del podismo

Oggi lo è stata almeno per me.
Stamattina si è consumata l'ultima seduta del periodo di test prima di intraprendere le 6 settimane di preparazione per i 10k di Oderzo che si correranno il Primo maggio. Rimango fermo sui 3'55''/km come ritmo gara e va bene così. Seguo involontariamente il consiglio di PGF nel post precedente: corro a sensazione visto che ho lasciato a casa il cavo di ricarica del GPS. Stamattina 18k di fondo lento, a sensazione, appunto.
Esco alle 6.35 e mi immetto con calma sul circuito della vergogna. Dopo 1,5 km di corsa blanda mi metto a ritmo e ho la prima allucinazione: due ragazzini in tuta nera corrono nel senso contrario. E non lo fanno per 30 metri, per scimmiottarmi. Continuano. Sono sveglio o sono ancora a letto e questo è un sogno? Non faccio in tempo a rispondermi che noto in lontananza tre tute colorate che corrono nella mia stessa direzione. Sono altri 3 ragazzini. Si voltano ripetutamente a controllare la distanza che ci separa e quando li raggiungo svoltano in un viottolo che ha l'aria di essere la via di casa.
A questo punto mi chiedo se non sia mia la colpa, che esco a correre ad orario inusuali per gli albanesi (di solito passo di qui tre le sette e le otto del mattino o nel pomeriggio tra le 2 e le 4) o se davvero il mio insistere su queste strade non stia ispirando qualche mal riposto senso di emulazione. Certo è che, a giudicare dal passo, non erano certo podisti abituali. Mi ha fatto grande piacere.
Al secondo giro poi, quasi mezz'ora dopo, ho incrociato alcuni dei miei fan preferiti che ormai mi salutano a gran voce (uno di loro il buon Arsildo). Al terzo giro, verso le 8, purtroppo è l'ora degli adolescenti che vanno verso la scuola e lì sono davvero risate e urla. Oggi non ho resistito e mi sono girato a guardarli. Se ne sono accorti ma non ne è scaturito nulla. Quindi uscita mattutina perfetta se non fosse per questi merli e per un attacco da parte di un altro cane, spuntato da chissà dove, che mi ha fatto prendere un colpo. Anche stavolta ho solo sentito il suo alito caldo sul polpaccio e nulla più, ma è la seconda volta in 10 giorni e ormai, quando li vedo in lontananza, poveri randagi, cerco di girare al largo.
Stasera poi ho scoperto che il 21 ottobre 2012 si è corsa la prima Maratona E Tiranes, con vittoria, manco a dirlo, keniota e 3000 partecipanti. Per la cronaca: il record albanese sui 10 k è poco sotto i 30', sulla mezza è di 1.10 e sulla maratona 2.25. Forse un paio di lettori potrebbero aspirare a divenire campioni nazionali qui, ma prima bisogna prendere la cittadinanza!
Nel 2013 si correrà il 20 ottobre, una settimana prima della maratona di Francoforte. Vuoi vedere che la mezza a ritmo gara me la faccio con un pettorale?
La pagina facebook dell'International-Marathon-of-Tirana-2012
La pagina ufficiale e la classifica non sono disponibili.

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