Settimana di "alleggerimento" del carico finalizzata ad una gara nel fine settimana.
Come detto nel precedente post, lunedì pago la fatica domenicale e riposo.
Martedì seduta di fondo lento con acceleratina finale per un totale di 21 km, non proprio brillante.
Mercoledì fondo medio di 14 km, cominciato con gambe di legno (adesso torno a casa) ma chiuso brillantemente con una media di 4'12'' (su un prefissato di 4'10'') e con un certo margine. Giovedì ancora fondo lento di 16 km e venerdì 10 km per muovere la gamba.
Domenica mattina dalle 10 alle 11 corro l'ora a Buttrio dove realizzo la peggior prestazione degli ultimi due anni. Colpa di che? Bho. Fino alla mezz'ora sono andato sciolto attorno ai 4 al km, poi la magia è finita e, pur calando relativamente poco, ho sofferto soprattutto sui brevi strappi che non riuscivo a recuperare velocemente. Va detto che non avevo la testa sulla gara tanto che ho raramente guardato il cronometro e solo al minuto 52 mi sono reso conto che ormai i 15 km erano un miraggio. Chiudo con un modesto 14,7 e spiccioli che, se dal lato numerico non mi soddisfa, mi dice qualcosa: lo stato di forma è ancora molto lontano e, per uno come me che è sempre in anticipo ed arriva alla gara già in calo, è un gran bene. E poi, come dice Luca, "quando ti trovi ingolfato succede sempre un buon progresso, sempre!".
Mi permetto una lieve digressione per due motivi: uno è serio, uno più "leggero".
La testa non ce l'avevo sulla gara (non che questo abbia più di tanto inficiato il risultato) perché all'orizzonte si profilano cambiamenti nella mia vita piuttosto profondi ed il giorno successivo avrei dovuto dare una delusione ad una persona che ha investito su di me negli ultimi 3 anni. E questo mi preoccupava. (per i curiosi: non mi separo e Laura non è di nuovo incinta).
Secondo: sia che la vostra vita di coppia vi soddisfi dal punto di vista sessuale, sia che stia attraversando un momento di stanchezza, vi consiglio di regalare a vostra moglie il libro "50 sfumature di grigio". Ora, non so bene di cosa parli e poco me ne importa, però gli effetti sono piuttosto sorprendenti.
Provare per credere!
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RispondiEliminaahahaha ho già segnato il titolo, aspetto di sapere anche l'autore però...sai com'è, è bene avere dei jolly da giocare nei momenti di difficoltà :)...
RispondiEliminaBuona continuazione di preparazione...ciao ciao..il Demonio :)
ciao, anche io sono sto preparando la turin marathon e domenica in una gara che pensavo di spaccare, ho preso una botta pazzesca finendo le energie in brevissimo tempo. ieri invece ho fatto un collinare alla grande...moh.
RispondiEliminaciao, anche io sono sto preparando la turin marathon e domenica in una gara che pensavo di spaccare, ho preso una botta pazzesca finendo le energie in brevissimo tempo. ieri invece ho fatto un collinare alla grande...moh.
RispondiEliminaSeguo il tuo blog e ho letto della gara di Trana. In effetti l'andamento della mia prestazione assomiglia molto a quello da te descritto ed anche la mia sorpresa per il precoce esaurimento è ben illustrato nel tuo post. Mi sembrava che aver corso 4x3000 in a 4'05'' fosse sufficiente per correre 1 ora a 4'00'', ma così non è stato. Verosimilmente quello che ora mi manca è la tenuta ai ritmi elevati (o capacità aerobica), che sta scadendo a causa dei tanti km a ritmo del fondo lento, ritmo che ora sento congeniale e che riesco a mantenere facilmente anche da molto stanco.
EliminaBuon allenamento. Ti seguo in attesa del 18 novembre. Peraltro la Turin marathon prima o poi... chissà.
CIAO STEFANO PER LA PRIMA VOLTA LEGGO IL TUO BLOG E MI STO DIVERTENDO TANTISSIMO.....A PROPOSITO DEL LIBRO: ANCHE MIA MOGLIE NE HA ACQUISTATO UNO UN PIAIO DI SETTIMANE FA E MI SA CHE I PROSSIMI GLIELI REGALO IO.....AHAHAHAHAHAH...Mirco Recchi
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