Titolo quasi perfetto, se non fosse che l'impresa difficile non è stata coronata dal massimo successo.
Mi riferisco a questa settimana in cui ho infilato un rarissimo 7 su 7 (7 uscite in 7 giorni). E pensare che è cominciata con lunedì, smontante notte, stimbrando 19 ore e 40 alle 9 del mattino. Il Medio è stato una vera sofferenza, corso senza aver riposato per non dover uscire a temperature sahariane. Martedì e Mercoledì sono stati due giorni di discreta grazia, con un rigenerante di poco più di 8 km ed un lento di 14 senza sensazioni di eccessivo affaticamento anche grazie alla temperatura mattutina. Giovedì non si sono presentate le migliori condizioni per correre un 7x1000: notte interrotta da una crisi di pianto di Leonardo durata quasi un'ora, mattinata di guardia, uscita alle 18 a Grado in pieno sole e sulla ciclabile dove ho trovato segnati 700 metri e poi più nulla. Da vero pivello ho esagerato nelle prime, "tracollando" a 3'57'' nell'ultima ripetuta. Poi ancora rigenerante (8,5 km) e CL 13 km, sempre nella canicola pomeridiana per raggiunti limiti di stanchezza al suono della sveglia. Oggi, di nuovo di guardia per 11 ore, ho strappato al materasso 100' minuti di sonno per un LL in progressione caratterizzato da due eventi: primi 10 km corsi con Elena Simsig della nazionale di 100 km. Ultimi 11 km in progressione (5,5 a 4'35'', 5,5 a 4'15'') con benzina agli sgoccioli.
98 km in 7 giorni, credo mai corsi se non in rarissime occasioni nel corso di preparazione di martatona, ma con un lunghissimo ben oltre i 30.
Non so se è sprecata, ma sicuramente è fatica. Le ultime tre uscite le ho finite sui quadricipiti e hai voglia a dar la colpa al caldo...
La prossima settimana si scarica un po', con un solo "semicarico" giovedì, in vista del quarto di maratona di Velden, da correre sotto i 3'50'', percorso permettendo.
E intanto tra un esercizio di stretching ed un altro ascolto Saetta McQueen che fa training autogeno prima della gara... " Velocità...". Fa bene a me e distrae per qualche minuto Leonardo.
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