Terminato un periodo davvero faticoso al lavoro causa carenza di organico, mi ero ripromesso di valutare seriamente l'opportunità di trasferire la mia iscrizione alla Venice Marathon 2012 al 2013. In pratica mi ero dato tempo 2 settimane dal 5 agosto per verificare se fossi stato in grado di impegnarmi seriamente nella preparazione di una maratona.
Settimana 1:
Non parte sotto i migliori auspici la prima settimana di preparazione. Sono costretto a stare fermo il lunedì e cominciare il martedì con una seduta di fondo lento con progressione finale per un totale di quasi 16 km. Mercoledì poi era il momento di una seduta che si rivelerà più tosta del previsto: 3x3000 a 4'05'' con recupero 1000 a 4'35''. Eccedo un po' nelle prove e chiudo affaticato con una media di 4'01'' al km nelle prove e 4'30'' nei recuperi. Decido di riposare il giorno successivo per non eccedere nel carico dopo due mesi di chilometraggi settimanali attorno ai 55 km. Venerdì nuovamente 17 km di fondo lento con chiusura in progressione davvero facile. Sabato e domenica sono impegnato in un addio al celibato in montagna che, facendomi totalizzare circa 6 ore di sonno totale in due notti mi induce a non correre. La prima settimana termina con sole tre sedute ed un chilometraggio totale di circa 48 km. Un po' scoraggiante.
Settimana 2:
Anche questa settimana comincia male. Esco lunedì alle tre del pomeriggio per un fondo lento che avrebbe dovuto essere di 24 km, ma al km 8 giro il sedere e torno a casa, affaticato, assetato, ma non particolarmente demoralizzato. Avrei potuto portare a termine, pur con grande fatica, tutta la seduta, ma ho preferito conservare le energie per la settimana. Inoltre avevo già corso 24 km due settimane prima, distanza che quindi avevo nelle gambe senza problemi, in condizioni un po' più "fisiologiche".
Martedì mattina 8 km facili cin sensazioni nettamente migliori. Mercoledì 10x1000 a 3'56, con recupero 400 metri a 4'35'' al km. Anche stavolta esagero un po' con l'andatura nelle prove e per finire la seduta sono costretto a rallentare, seppur di poco, nel recupero delle ultime tre ripetute. Seduta di complessivi 18,5 km. Giovedì corsa in progressione di 16 km con discrete sensazioni e venerdì fondo lento di 12 con gambe non brillanti ma comunque capaci di un po' di vivacità nel finale. Sabato riposo e trasferimento a Klagenfurt. Domenica la mezza maratona (sempre ottimamente organizzata) più bella della Carinzia che ho condotto con pazienza fino al km 15 a 4'23'' (poco più veloce del ritmo maratona) per poi mollare le gambe negli ultimi 6 km, non scorrevolissimi, ad un ritmo di 4'00'' al km non proprio spontaneo ma nemmeno eccessivamente difficoltoso. Chiudo poco sotto l'ora e 30, meglio che da programma, ma soprattutto senza indolenzimenti.
Settimana iniziata male e chiusa bene per un totale di quasi 95 km, senza particolari problemi. Adesso si comincia a ragionare e Venezia sembra possibile.
A breve racconto sintetico del fine settimana austriaco.
A tutti buone corse!
bravo stefano...venice is possible...dajee ;-)
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